Rivista "IBC" XII, 2004, 4
musei e beni culturali, biblioteche e archivi / mostre e rassegne, pubblicazioni
"Divo Cassiano": questa dedica che campeggia sulla volta dell'abside della Cattedrale di Imola (Bologna) è anche il titolo della pubblicazione in onore del santo martire patrono di Imola, Bressanone e Comacchio, uscito in occasione del diciassettesimo centenario della sua morte. La pubblicazione si inserisce all'interno di un calendario di eventi, di carattere religioso e laico, che hanno riguardato la figura di San Cassiano. Il volume è stato realizzato a corredo dell'omonima mostra (24 aprile - 13 agosto 2004) e focalizza l'attenzione su un tema composito per ricostruire la storia del culto del santo patrono e argomentarne con testimonianze la veridicità dell'esistenza e del martirio. La complessità della ricerca si evidenzia nella pluralità di approcci che si differenziano per ambiti disciplinari. In una costruttiva alternanza di punti di vista, che sposta continuamente l'attenzione dal generale al particolare, dal passato al presente, gli interventi illustrano efficacemente l'interesse e la ricchezza di questo tema.
Ne emerge una vasta panoramica che si articola in un'analisi storica e storico-artistica. Il quadro storico iniziale serve a ricostruire l'origine e confermare lo sviluppo del culto e della devozione per il santo martire a partire dalla tarda antichità, all'età medievale, fino a quella moderna e contemporanea. Un excursus che si fonda sullo studio e l'analisi di fonti letterarie e numismatiche, ritrovamenti archeologici, documenti archivistici, esami antropologici e confronti con la giurisdizione penale romana, che amplia gli orizzonti dell'analisi in modo da fornire un quadro completo e per quanto possibile sistematico sulle indagini.
Il testo allarga poi lo sguardo all'approfondimento storico-artistico. Si indaga sulle raffigurazioni di San Cassiano, non solo in ambito imolese ma anche nelle due città accomunate dal patrocinio cassianeo, Bressanone e Comacchio. Lo studio prende in esame il patrimonio iconografico esistente dall'epoca bizantina, a cui risale la più antica testimonianza superstite, fino ai giorni nostri, attraverso una molteplice gamma di oggetti, dipinti, sculture, incisioni, ceramiche, stampe, fino ad arrivare al mezzo di maggior divulgazione popolare, i santini. Si è in presenza quindi di una testimonianza significativa, per numero, provenienza geografica e arco cronologico, di una diffusione e conoscenza che supera l'ambito locale.
La seconda parte del volume, ampia quasi quanto la prima, è completamente dedicata alle schede di approfondimento che, da un lato, alleggeriscono la lettura e dall'altro si dimostrano necessarie per orientarsi tra le tante fonti utilizzate per la ricerca, ampliando così lo stato di conoscenze in nostro possesso. Sono raccolte e ordinate cronologicamente schede di approfondimento critico sulle immagini più rilevanti, regesti di sculture, dipinti e oggetti devozionali e la raccolta dei santini. Completano il volume il contributo bibliografico seguito dall'indice dei nomi e da quello dei luoghi.
Attraverso un complesso e dettagliato percorso conoscitivo, scandito da un approccio di ricerca multidisciplinare e da un importante apparato iconografico, quest'opera fornisce gli elementi indispensabili per l'orientamento e la comprensione dell'origine e della diffusione del culto di San Cassiano, coniugando le esigenze scientifiche a quelle più divulgative.
Divo Cassiano: il culto del santo martire patrono di Imola, Bressanone e
Comacchio, Imola (Bologna), Diocesi di Imola, 2004, 537 p., s.i.p.
Azioni sul documento
