La Provincia fa il punto: Rimini — Rivista IBC - Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna

Rivista "IBC" XIII, 2005, 1

Dossier: Cantieri culturali - Nuovi spazi per biblioteche e archivi

biblioteche e archivi, dossier /

La Provincia fa il punto: Rimini

Franca Berti
[Ufficio cultura della Provincia di Rimini]

Quando nel 1995 nacque la Provincia di Rimini le biblioteche aperte al pubblico erano 13. Alla "storica" e più importante Biblioteca Gambalunga di Rimini, si sono affiancate le biblioteche comunali di Cattolica, di Bellaria, di Coriano, di Misano Adriatico, di Morciano di Romagna, di Poggio Berni, di Montegridolfo, di Riccione, di San Clemente, di San Giovanni in Marignano, di Santarcangelo di Romagna, e più di recente quella di Verucchio.

Oggi, oltre a quelle sopraelencate, fanno parte del Sistema bibliotecario riminese tre nuove e particolari strutture: la biblioteca dei Musei comunali di Rimini, la biblioteca del Museo naturalistico di Onferno (Gemmano) e la biblioteca del Museo degli usi e costumi della gente di Romagna di Santarcangelo, a cui si è aggiunta la biblioteca del Centro di documentazione ambientale del WWF sezione di Rimini.

In questi anni l'Amministrazione provinciale di Rimini (wai.provincia.rimini.it) ha svolto un ruolo rilevante favorendo la crescita delle biblioteche, il rinnovamento e l'ampliamento, il potenziamento e la qualificazione dei servizi bibliotecari e la realizzazione di nuove sezioni e servizi. È intervenuta, inoltre, svolgendo una forte azione di supporto al raggiungimento delle condizioni necessarie per l'ingresso nel Polo SBN - Rete bibliotecaria di Romagna. Ha sostenuto la realizzazione di nuove sedi o il rinnovamento di quelle esistenti favorendo il potenziamento dei sistemi di sicurezza, delle strumentazioni e degli arredi, sempre con una particolare attenzione a quegli interventi che favoriscono il raggiungimento di standard comuni di qualità dei servizi e delle prestazioni, e che possono altresì facilitare l'accesso all'informazione.

Quasi tutte le biblioteche in questi anni sono state collegate o stanno preparandosi al collegamento al Polo SBN - Rete bibliotecaria di Romagna. Altre realtà stanno nascendo: a Montefiore, in un edificio appositamente ristrutturato, è stato trasferito l'Archivio storico ed è imminente l'apertura della biblioteca; a Saludecio è in fase di allestimento la sede che ospiterà la biblioteca.

Molte biblioteche si sono rinnovate e arricchite di nuove sezioni e servizi, altri progetti sono in fase di realizzazione. Tra i più importanti si segnalano:

● La Biblioteca Gambalunga di Rimini, che è impegnata in una continua azione di rinnovamento, si appresta a inaugurare la nuova Mediateca che avrà a disposizione nuovi impianti multimediali realizzati con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali nel quadro del progetto "Mediateca 2000". Altri interventi hanno reso possibile l'ampliamento della sezione ragazzi e la predisposizione di una sala dedicata ai più piccoli (0-6 anni) e l'installazione di un sistema di teleproiezione su grande schermo di CD-ROM e DVD (per fiabe e altri documenti adatti al particolare tipo di pubblico). L'adeguamento alle normative antincendio della Sezione Cineteca ha segnato l'occasione per la riqualificazione del servizio rendendolo più gradevole e confortevole; nuovo è l'allestimento della sala proiezioni (96 posti a sedere) per la visione collettiva di pellicole tradizionali, video, DVD, dimostrazioni in collegamento su rete informatica, così come nuova è la sala di lettura dotata di quattro postazioni multimediali e due televisive (audio in cuffia), nonché di postazione per l'operatore;

● La Biblioteca del Centro culturale polivalente di Cattolica ha rinnovato la Mediateca ampliandone sensibilmente lo spazio per permettere l'attivazione di nuovi servizi e il potenziamento di quelli esistenti, cioè la consultazione Internet e dei prodotti audiovisivi e multimediali, le postazioni per la videoscrittura, la grafica. La nuova area di 215 metri quadrati ha permesso di riservare uno spazio per la regia, la gestione e il reference.

● Il Centro della Pesa di Riccione ha creato una nuova Sezione all'aperto nell'ampio giardino che lo circonda e lo pone al riparo dai rumori esterni. Il tappeto verde era stato recintato in passato e abbellito con piante di erica, rosmarino, fiori e siepi che l'hanno trasformato in una piccola e piacevole oasi utilizzata dagli utenti per brevi pause dallo studio. L'affluenza di pubblico ha indotto a pensare che lo spazio ben si prestava a essere utilizzato come una sala lettura all'aria aperta da parte degli utenti nei periodi di clima favorevole e così si è provveduto al montaggio di un gazebo coperto, con relative panche e tavoli in grado di ospitare 20/25 utenti. Sotto gli alberi sono stati posizionati altri tavoli a una distanza tale da permettere lo studio di gruppo e qualche chiacchiera.

● La Biblioteca "Alfredo Panzini" di Bellaria Igea Marina è stata completamente rinnovata dalla ristrutturazione attuata. È stato così possibile ampliare la superficie complessiva, riorganizzare lo spazio per creare una sezione ragazzi e due sale di consultazione, predisporre postazioni multimediali per gli utenti e abbattere le barriere architettoniche. Gli interventi suddivisi in vari stralci hanno permesso di realizzare anche una sala proiezione e magazzini librari. I risultati ottenuti hanno potuto migliorare la gestione delle raccolte, creare una maggiore fruibilità dei servizi e l'attivazione di nuovi servizi connessi.

● Per la Biblioteca di Misano Adriatico è stata realizzata una nuova sede che a breve sarà ultimata e inaugurata. Nello stabile sono state create sei diverse zone che ospiteranno le varie sezioni. Lo spazio "aperto" consentirà di ottenere una struttura estremamente articolata e allo stesso tempo duttile: un unico grande spazio ove troveranno posto le varie attività. Sono state fatte scelte innovative sia per quanto riguarda la progettazione degli spazi che per la scelta delle tecnologie e dei materiali, senza trascurare la scelta dei colori e il controllo della produzione dei suoni, dei rumori, delle luci e dei fattori climatici.

● La Biblioteca del Centro di documentazione del WWF Italia - sezione locale della provincia di Rimini, comprende un patrimonio di circa 25.000 numeri inventariali fra testi, riviste e materiale video documentario, con specializzazione sui temi dell'ambiente. L'inserimento nel sistema bibliotecario riminese ha comportato un considerevole arricchimento delle risorse complessive a disposizione del pubblico. Il WWF Italia, intendendo valorizzare e divulgare ulteriormente il proprio patrimonio bibliotecario, ha predisposto un progetto (in fase di attuazione) che prevede il trasferimento dell'attuale biblioteca del Centro di documentazione da Rimini a Verucchio. La sede che ospiterà la biblioteca sorge su un'area molto nota, già trasformata da tempo in un'oasi gestita dalla Sezione locale del WWF Italia, che è meta e riferimento di molti visitatori e appassionati, dato il suo notevole contenuto naturalistico.

Il progetto prevede una razionale integrazione funzionale delle molteplici attività da svolgere nel nuovo complesso, creando una connessione diretta tra l'interno e l'esterno. La biblioteca sarà collocata nello spazio centrale e proseguirà al piano sottostante, dove sarà collocato l'archivio con la maggior parte del materiale divulgativo e i laboratori didattici. Al piano superiore si trova la sala conferenze (con capienza di circa 50 posti a sedere). Di notevole interesse, sia dal punto di vista funzionale che da quello didattico-esplicativo, sono l'impianto fotovoltaico, presente sulle terrazze e l'impianto di fitodepurazione posto nell'area esterna. I materiali usati sono semplici, riciclabili e, per quel che è possibile, reperiti in loco (come la pietra del Furlo).

Le sedi nuove o ristrutturate dal 2000 al 2005

Bellaria Igea Marina

Biblioteca comunale "Alfredo Panzini"

via P. Guidi 108

tel. - 0541 343 889

fax. - 0541 349 563

e-mail - [email protected]

Cattolica

Centro culturale polivalente

piazza della Repubblica 31

tel. - 0541 966 607

fax. - 0541 967 803