Rivista "IBC" XIII, 2005, 1
Dossier: Cantieri culturali - Nuovi spazi per biblioteche e archivi
biblioteche e archivi, dossier /
Durante il biennio 2003-2004 la Provincia di Piacenza ha operato uno sforzo significativo, da un lato per accrescere l'intensità della cooperazione interbibliotecaria tra gli istituti situati nel suo territorio (www.biblioteche.piacenza.it/) e dall'altro per propiziare la nascita, nel maggior numero di tali istituti, di nuove sezioni, capaci di offrire a settori individuati dell'utenza nuovi servizi e nuove opportunità di fruizione.
Per quanto attiene al primo aspetto, il biennio considerato ha fatto registrare:
● la formazione di un polo bibliotecario provinciale, al quale hanno inizialmente aderito le biblioteche di nove Comuni, tra cui la Biblioteca "Passerini-Landi" del Comune capoluogo, che funge da gestore tecnico del polo, ma che presto estenderà i propri collegamenti, seppure in modo opportunamente graduato, alla totalità delle biblioteche piacentine;
● nonché, in connessione con simile iniziativa, l'avvio di un servizio di prestito interbibliotecario, sia infra che interprovinciale, centralmente coordinato, che sta producendo risultati davvero soddisfacenti.
In rapporto al secondo aspetto, l'impegno di gran lunga più rilevante assunto dalla Provincia è consistito nella creazione di sezioni per ragazzi, ovvero in un loro risolutivo potenziamento, in un elevato numero di biblioteche. Delle 27 biblioteche presenti e operanti nel territorio provinciale, sino al 2002 soltanto 7 disponevano infatti di una sezione ragazzi, provvista di uno spazio appositamente destinatole, di idonei elementi di arredo, ordinata secondo specifici criteri e fornita di adeguate dotazioni librarie; ciò nonostante il fatto che la quasi totalità di queste biblioteche possedesse comunque un nucleo, più o meno cospicuo, di pubblicazioni per l'infanzia e per l'adolescenza.
Grazie a sostanziose sovvenzioni elargite dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, e grazie naturalmente all'aiuto tangibile dei Comuni beneficiari delle corrispondenti provvidenze, la Provincia ha posto in opera interventi diretti - come sopra chiarito - alla creazione, ovvero alla radicale riqualificazione, di sezioni per ragazzi in ben 17 biblioteche, 14 delle quali ne erano in precedenza del tutto sprovviste, sicché, al volgere dell'anno 2005, il numero delle biblioteche del territorio che offrono un tale servizio ascende ormai a 21. Senza dire che ulteriori interventi diretti alla medesima finalità si stanno già compiendo in situazioni dove nuove biblioteche stanno per sorgere.
La scelta operata con questi interventi è stata dettata da considerazioni facilmente intuibili, incentrate sull'esigenza di soddisfare in maniera ottimale i bisogni di lettura di una fascia di età che da sempre costituisce una porzione rilevante dell'utenza complessiva delle biblioteche, accrescendo l'offerta di servizi di queste ultime; nonché sulla necessità di conquistare permanentemente alla pubblica lettura gli adulti di domani, instillando loro fin dai primi anni di vita una confortevole sensazione di "appaesamento" all'interno dello spazio/biblioteca.
Una particolare attenzione la Provincia ha anche riservato alla formazione dei bibliotecari, in vista dei compiti che si prospetteranno loro nella gestione di simili nuovi servizi, attraverso iniziative convegnistiche e corsuali, e momenti di educazione alla lettura rivolti al pubblico dei ragazzi. L'insieme di queste azioni ha dato luogo ad apprezzabilissimi risultati, sia in termini di puro, sensibile accrescimento del numero degli utenti, delle presenze, dei prestiti, sia sotto il profilo di una rinnovata immagine, più amichevole e propositiva, degli stessi bibliotecari e per conseguenza delle biblioteche.
In taluni casi la nascita della sezione ragazzi ha favorito interventi di creazione di nuove sedi bibliotecarie a opera dei Comuni interessati. Una tale fortunata circostanza si è verificata a Rivergaro, ove un edificio costruito ex novo, inaugurato nel 2003, ospita la sezione destinata ai ragazzi all'interno di una superficie assai superiore rispetto a quella della precedente sede, accanto ai tradizionali servizi per il pubblico adulto.
L'intervento forse più prestigioso compiuto nell'ultimo tratto di tempo in provincia di Piacenza per dotare una biblioteca comunale di una nuova sede si è realizzato a Castel San Giovanni durante il 2004. La biblioteca occupa attualmente un'ala della settecentesca Villa Albesani-Braghieri appositamente restaurata e resa funzionale, posta in prossimità di un ampio parco alle porte del centro storico della piccola città, in un'area di forte espansione urbana. La sezione ragazzi è ospitata al piano terreno della villa, in ambienti assai vasti e luminosi, allietati da un arredo "su misura" per le varie fasce di età e che tiene anche conto dei bisogni ludici dei piccoli frequentatori.
Un altro significativo progetto di ampliamento e ristrutturazione di una sede bibliotecaria, infine, è stato realizzato dal Comune di Rottofreno per la Biblioteca di San Nicolò, il principale centro abitato del suo territorio, una grossa borgata suburbana in cui la biblioteca è sempre frequentata da un gran numero di lettori. L'intervento in questione ha consentito di articolare meglio la distribuzione spaziale dei diversi servizi mettendo a frutto con intelligenza le possibilità di un'ampia pianta aperta.
Le sedi nuove o ristrutturate dal 2000 al 2005
Castel San Giovanni
Biblioteca comunale Villa Braghieri
via Emilia Piacentina 31
tel. - 0523 889 613/614
fax. - 0523 737 833
e-mail - [email protected]
Rivergaro
Biblioteca comunale
Via Bonistalli
tel. - 0523 957 815
fax. - 0523 953 520
e-mail - [email protected] (Municipio)
Rottofreno
Biblioteca comunale di San Nicolò
Via Dante Alighieri
tel. - 0523 780 381
fax. - 0523 781 929
e-mail - [email protected]
I lavori in corso
Sono in programma lavori di ristrutturazione o costruzione di nuove sedi per le biblioteche comunali di:
● Borgonovo Val Tidone
● Cadeo
● Travo.
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