Rivista "IBC" XIV, 2006, 3

musei e beni culturali / didattica, mostre e rassegne

"Sulle tracce del sale", Museo mineralogico e geologico estense "Gemma 1786", Modena, 27-28 maggio 2006.
Sale a piacere

Milena Bertacchini
[Dipartimento di scienze della Terra dell'Università di Modena e Reggio Emilia]

Dell'Università di Modena e Reggio Emilia fanno parte sei musei scientifici, depositari di collezioni uniche di notevole valore scientifico e culturale; tra questi il Museo mineralogico e geologico del Dipartimento di scienze della Terra, dal 2005 rinominato "Gemma 1786" (www.gemma.unimore.it/). Un museo aperto a studenti e visitatori, che espone raccolte di minerali, rocce, carte e meteoriti, gran parte delle quali nate alla fine del XVIII secolo dalla passione per le scienze di alcuni componenti della famiglia estense. Tra gli obiettivi generali che questa struttura museale si pone vi è quello di una sempre maggior integrazione con il territorio in cui è inserita, anche attraverso la realizzazione di eventi culturali, di cui "Sulle tracce del sale" è un esempio. Si tratta di un'iniziativa conclusasi nel maggio 2006, con il supporto finanziario della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, nell'ambito della rassegna "Musei da gustare" promossa dalla Provincia di Modena.

Lo scopo di questo evento è stato affiancare all'attività provinciale di promozione museale un progetto concreto di diffusione della cultura scientifica attraverso cui valorizzare il patrimonio scientifico e storico-culturale conservato da "Gemma 1786". Si è così voluto invitare il pubblico a frequentare gli spazi della struttura, soprattutto coinvolgendolo in attività semplici, in grado di stimolare i visitatori verso una scoperta e un apprendimento spontaneo, quasi inconsapevole e naturale, di nozioni scientifiche che trovano un immediato riscontro nel normale vivere quotidiano. Le attività proposte sono state differenziate sia per percorsi di lettura (scientifici, artistici, storico-culturali), sia per livelli di approfondimento, utilizzando strumenti e linguaggi adeguati agli interessi e alle differenti capacità ricettive e comunicative di un pubblico di adulti e di famiglie, per raggiungere anche tipologie di persone solitamente non abituate a frequentare i musei.

Durante l'iniziativa è stata particolarmente apprezzata la realizzazione del "banco degli assaggi", che ha coinvolto i presenti a testare personalmente le caratteristiche organolettiche dei più svariati sali in commercio in Italia e nel mondo: sale fine, grosso, integrale, aromatizzato, additivato, sale marino o da miniera e tanti altri ancora, con il fine dichiarato di trasmettere nei presenti la consapevolezza delle proprietà di questo bene, del suo valore economico e della sua enorme importanza alimentare. Un altro livello di approfondimento scientifico e conoscitivo è stato fornito dalla mostra di campioni, di prodotti e di oggetti artigianali e industriali legati alla cultura del sale, illustrati da pannelli esplicativi e da filmati sulla produzione del sale ricavato dalle saline ed estratto dalle miniere, momenti e supporti che sono stati di corollario agli incontri condotti da esperti della società "Italkali" di Palermo.

Per attrarre verso questa iniziativa anche un pubblico di ragazzi e studenti, sono state coinvolte varie scuole superiori di Modena. Particolare interesse ha suscitato il progetto sul tema realizzato con l'Istituto statale d'arte "Venturi", nell'ambito del quale alcuni studenti e i loro insegnanti hanno realizzato installazioni d'arte contemporanea ed esercizi di stile ispirati al sale. È stata inoltre realizzata una ricca esposizione di salini e saliere dalle forme più curiose e bizzarre che ha particolarmente stuzzicato la curiosità e l'ammirazione dei molti visitatori, poi catturati dagli appuntamenti serali, di puro intrattenimento, nel corso dei quali le sapienti parole di esperti di comunicazione, giornalisti, documentaristi, storici ed esperti enogastronomici hanno raccontato di storie del quotidiano di ieri e di oggi, di viaggi e di carovane di sale, di suggestioni di saperi e sapori tutti legati al sale.

I due giorni in cui si è svolta l'iniziativa, il 27 e 28 maggio, si sono conclusi con un momento particolare: la "Scienza a tavola", durante il quale i presenti sono stati coinvolti in una serie di assaggi e degustazioni di cibi salati e non, che per la loro particolarità hanno ottenuto un notevole successo. A coronamento dell'intera iniziativa è stata realizzata un'escursione alle Saline di Cervia, dove i partecipanti, oltre una cinquantina, hanno personalmente potuto ammirare ambienti e attività connesse con questo "oro bianco".

 

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