Rivista "IBC" XVII, 2009, 3
biblioteche e archivi / leggi e politiche, pubblicazioni
Il 20 novembre del 1989 l'Assemblea generale delle Nazioni unite ha approvato la "Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia", in virtù della quale i bambini sono diventati a pieno titolo cittadini della società. Nonostante questa svolta epocale, i diritti dei bambini, come ben sappiamo, non sempre sono applicati e, spesso, non sono neppure riconosciuti. Per questo motivo l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, che da tempo è impegnata a diffondere una cultura favorevole alla tutela dei diritti dell'infanzia e che a questo tema ha dedicato anche una legge specifica (assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/wcm/studenticittadini), ha accolto con entusiasmo l'idea di Valter Baruzzi e di Lucia Tringali: pubblicare un libro che contribuisse a far conoscere ai bambini il testo della Convenzione, come passo imprescindibile per favorirne il rispetto.
Non è stata un'operazione facile, poiché il testo della convenzione era stato pensato come uno strumento per gli adulti e non per i bambini. I curatori del libro, però, hanno avuto un'idea molto interessante: hanno affiancato a ogni articolo della convenzione una serie di indicazioni di letture che per analogia, per contrasto o per metafora, raccontano storie inerenti all'articolo stesso. Anche se si tratta di storie scritte per altri scopi, esse consentono di "tracciare infiniti fili", di fornire immagini, parole e risorse utili a rendere bambini e ragazzi consapevoli dei loro diritti, e a sviluppare in loro un senso di cittadinanza attiva.
Alcuni articoli della convenzione sono dedicati ai temi della cultura, intesa come un sistema di molteplici occasioni prodotte per i bambini, anche mediante la loro partecipazione attiva. Per questo motivo, alla redazione del libro ha partecipato anche la Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, che è impegnata a facilitare l'accesso alla cultura a bambini e ragazzi attraverso varie azioni: dal finanziamento garantito alle sezioni per ragazzi nelle biblioteche, alla partecipazione a progetti nazionali che promuovono la lettura fin dai primi mesi di vita (come "Nati per Leggere"), fino allo sviluppo di un catalogo elettronico rivolto ai ragazzi per favorire un uso diretto e competente della biblioteca (Sebina OPAC Ragazzi). Oltre a fornire un punto di partenza per una riflessione sui temi affrontati dalla Convenzione, il volume si propone come strumento operativo rivolto a bambini, genitori, insegnanti, educatori e operatori culturali, per orientarsi nella "giungla" di libri non sempre adatti a giovani lettori, nella convinzione che, secondo le parole di Bruno Tognolini, i bambini hanno diritto ai libri ma anche a essere protetti dai libri.
Mondo fa rima con noi. I diritti di bambini e ragazzi per parole e immagini, a cura di V. Baruzzi e L. Tringali, Imola (Bologna), Editrice La Mandragora, 2008, 144 pagine, 18,00 euro.
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