Rivista "IBC" XVIII, 2010, 1

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Chi era Oreste Emanuelli? Il pittore raccontato dai bambini, a cura di C. Salomoni, Fidenza (Parma), [senza nome dell'editore], 2009.
Piccoli Emanuelli

Beatrice Mascherini
[pedagogista]

"Guarda, ho trovato la prova: un filo d'erba sul quadro... Allora è vero che si ispirava sempre all'aria aperta!". Questa frase pronunciata da Matilde, sei anni, si trova nella pubblicazione Chi era Oreste Emanuelli? Il pittore raccontato dai bambini, presentato alla Biblioteca "Leoni" di Fidenza (Parma) il 12 dicembre 2009. È un volume che desta curiosità già al primo sguardo. Attraverso un labirinto intagliato sulla copertina si intravedono i colori di un dipinto, e viene spontaneo sfogliare con attenzione le pagine rese fragili e preziose da questa originale decorazione. Non ci troviamo davanti al consueto catalogo di una mostra, ma alla documentazione del percorso che nei primi mesi del 2009, a Fidenza, nell'ambito del trentennale della morte dell'artista, ha portato a realizzarla. La mostra "Piccoli... Emanuelli" si è svolta nel marzo 2009, con una particolarità non da poco: è stata affidata, nella scelta delle opere e nella realizzazione, a un gruppo di bambini dai 6 ai 9 anni, coinvolti in un atelier progettato e guidato da Claudia Salomoni.

Oreste Emanuelli (si firmava "Oelli"), nato nel 1893 e morto nel 1977, ha vissuto tutta la vita nella zona di Fidenza, dipingendo ed esponendo senza mai abbandonare la vita dei campi. Gli abitanti del posto lo ricordano con i suoi strumenti, mentre dipingeva all'aria aperta i luoghi che amava. Nel 1974 donò al Comune di Fidenza oltre mille opere. Nel tempo, questo importante e ingombrante lascito ha trovato una collocazione nella Biblioteca "Leoni" delle Orsoline di Fidenza, dove è stato integralmente schedato e riprodotto, anche con mezzi informatici, per rendere più agevole la fruibilità al pubblico e agli studiosi. Alcune opere sono esposte nelle sale polivalenti della biblioteca, le altre, conservate in cassettiere e rastrelliere, sono disponibili per chi desideri ammirarle e studiarle.

Questa peculiare collocazione ha dato al gruppo dei bambini coinvolti nel progetto la possibilità di operare le proprie scelte con grandissima libertà. Hanno aperto i cassetti e scelto i quadri preferiti, poi li hanno prelevati e trasportati nella sala dove si svolgeva il laboratorio. Questa esperienza si sviluppa in un panorama regionale sempre più attento alla valorizzazione del patrimonio culturale e alle sue possibilità educative non solo per il senso estetico ma anche per la comprensione della realtà in cui si opera. Nell'atelier è stato proposto ai bambini di imparare facendo, ma anche di conoscere da vicino, a portata di mano, le opere d'arte: un modo diretto di sperimentare che attraverso il riconoscimento e l'appropriazione dell'oggetto artistico si sviluppano pensieri e saperi che vanno oltre l'apprendimento manualistico.

Rivolto all'utenza della biblioteca, che ha messo a disposizione i locali, il progetto ha riunito bambini di età diverse e ha dato loro, attraverso un percorso guidato e mediato dagli operatori, la possibilità di lasciarsi guidare dalla meraviglia nello scegliere le opere secondo criteri personalissimi, e l'opportunità preziosa di esprimere considerazioni e opinioni a un orecchio attento. Sono sorprendenti le foto dei bambini che trasportano, con la massima attenzione, quadri di ogni forma e dimensione, li osservano nei particolari, li copiano per comprenderli meglio e si appuntano le "ricette" per ottenere gli effetti di colore.

L'esposizione che hanno pensato e poi realizzato è stata strutturata come un labirinto da scoprire, con le opere dell'artista in dialogo con quelle dei bambini, e col desiderio di trasmettere ai visitatori la loro esperienza mettendo a disposizione cavalletti per dipingere e... tavoli per la merenda. Il prodotto editoriale che ne è scaturito, frutto di scelte oculate e sapienza compositiva, non è solo bello da vedere ma - grazie ai testi rarefatti e diretti, precisi ed evocativi, grazie alle riproduzioni dei quadri, alle foto dei materiali e delle varie fasi del lavoro - costituisce un ottimo esempio di buone prassi, ricco di spunti per chi voglia progettare altre esperienze di qualità per l'educazione al patrimonio e per chi ritiene che le opere d'arte possano essere godute con uno sguardo infantile, libero da sovrastrutture.


Chi era Oreste Emanuelli? Il pittore raccontato dai bambini, a cura di C. Salomoni, Fidenza (Parma), [senza nome dell'editore], 2009, 48 pagine, senza indicazione di prezzo (il volume può essere richiesto a: [email protected]).

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