Rivista "IBC" XIX, 2011, 2
musei e beni culturali / progetti e realizzazioni
Riconosciuto "museo di qualità" dall'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, il MAR - Museo d'arte della città di Ravenna ha avviato un nuovo servizio pubblico, destinato agli studiosi, ai ricercatori, agli studenti delle scuole superiori e all'Università. In linea con gli standard che prevedono che i musei siano dotati di una biblioteca, quale servizio aggiuntivo per le necessità di studio e ricerca sia del personale scientifico del museo, sia del pubblico esterno, il MAR ha aperto la propria biblioteca d'arte, mettendo a disposizione un patrimonio librario costituitosi nel corso degli anni grazie agli omaggi e agli scambi intercorsi con musei pubblici e gallerie, collezioni private e biblioteche, a cui si sono aggiunte importanti donazioni.
I cinquemila volumi raccolti e catalogati nell'Indice del Servizio bibliotecario nazionale (SBN) sono quindi la testimonianza dei rapporti di collaborazione intercorsi con numerose istituzioni culturali di rilievo nazionale e internazionale, della visibilità e della credibilità acquisite dal Museo tramite un'intensa e qualificata attività espositiva e conservativa (www.museocitta.ra.it). Grazie ai contributi erogati dalla Provincia di Ravenna, sulla base della legge regionale 18/2000 e di piani bibliotecari annuali, si è potuto arredare adeguatamente un ambiente situato al piano terra della Loggetta Lombardesca, dotandolo di scaffalature, tavoli per la consultazione e postazioni informatiche per la ricerca nel catalogo on line.
Il patrimonio librario disponibile comprende cataloghi di collezioni permanenti e di esposizioni temporanee, monografie di artisti, volumi sul restauro e la conservazione dei beni culturali, studi sulla pittura dell'Ottocento, periodici d'arte e tesi di laurea sui beni artistici e culturali del territorio. Gli intenti sono molteplici: rendere fruibili volumi di pregio, avviare nuove collaborazioni con le istituzioni artistiche e scolastiche della città, dare adeguate risposte alle aspettative di studio e ricerca dei visitatori, divenire un punto di riferimento importante per la storia artistica locale e, soprattutto, rendere il Museo un luogo sempre più ospitale e accogliente per l'aggregazione giovanile. Per informazioni: 0544.482.774; [email protected].
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