Rivista "IBC" XIX, 2011, 3

biblioteche e archivi / mostre e rassegne, progetti e realizzazioni

2002-2011: un frigorifero rosso e dieci anni di incontri estivi alla Biblioteca comunale di Imola.
Freschi di frigo

Lidia Mastroianni
[Servizio attività culturali del Comune di Imola (Bologna)]

"Freschi di stampa", la rassegna estiva di incontri e presentazioni di novità editoriali della Biblioteca comunale di Imola è giunta nel 2011 alla decima edizione. Il bilancio di questi anni è senza dubbio lusinghiero e positivo. La rassegna è attesa e apprezzata da sempre più numerosi lettori, non solo imolesi; dal 2002 al 2011 hanno partecipato agli incontri in biblioteca circa ottomila persone. E non credo di esagerare dicendo che questo appuntamento è ormai conosciuto anche fuori da Imola e fra gli addetti ai lavori; gli scrittori accettano di buon grado l'invito a partecipare agli incontri e, sempre più spesso, il ciclo di "Freschi di stampa" viene preso in considerazione dalle maggiori case editrici italiane come possibile vetrina per la promozione delle proprie novità editoriali.

La rassegna, con il tempo, è cresciuta ma non invecchiata, si è fatta conoscere e apprezzare per la sua capacità di adeguarsi al passare del tempo e alle nuove tendenze culturali, pur mantenendo invariata la sua fisionomia originaria, alla quale deve il suo successo. È un evento annuale, posizionato sempre nello stesso periodo dell'anno, con un format predefinito e una comunicazione chiara ed essenziale. Inoltre, fin dal primo anno, "Freschi di stampa" è stata sostenuta da uno sponsor unico, la ditta imolese "Andalò Gianni. Meccanica di precisione", che l'ha seguita con intelligenza e attenzione e ha dato fiducia alla Biblioteca di Imola, rendendo possibile, soprattutto negli ultimi anni di crisi e tagli finanziari, la sua realizzazione e il mantenimento del livello di qualità raggiunto.

La Biblioteca comunale di Imola è stata oggetto, dai primi anni Novanta, di un importante lavoro di ristrutturazione e riorganizzazione dei servizi, che a partire dalle sale storiche, con i servizi di consultazione e ricerca, è giunto a compimento con l'apertura di una grande sezione a scaffale aperto inaugurata nell'aprile 2001,1 e poi delle sezioni musicale e cinema, disponibili al pubblico rispettivamente dal 2004 e dal 2007. Contemporaneamente alla riorganizzazione dei servizi, e grazie alla nuova disponibilità di spazi attrezzati per le attività e gli eventi, la biblioteca ha avviato dal 2001 una più strutturata e diversificata programmazione di attività rivolte agli adulti e finalizzate alla promozione della lettura, che da allora sono entrate a far parte delle attività istituzionali correnti dell'istituto imolese.

L'obiettivo principale di queste attività è stato far conoscere a un numero sempre maggiore di cittadini la biblioteca e la sua nuova fisionomia, i nuovi servizi e le nuove opportunità offerte a tutti gli imolesi per lo studio e le necessità pratiche di informazione, ma anche per la lettura di svago, grazie alla disponibilità di una grande sezione di narrativa, allestita come una grande libreria, luogo piacevole di sosta e lettura, con una dotazione ricca e aggiornata di opere dei principali scrittori, poeti, autori di teatro e narratori italiani e stranieri degli ultimi due secoli.

La possibilità di organizzare all'interno della biblioteca incontri pubblici sui libri e la lettura, a cui potessero essere invitati a partecipare anche alcuni degli scrittori più noti e più amati, è sembrata una buona opportunità per offrire ai lettori, che già numerosi frequentavano la biblioteca, la possibilità di incontrare e ascoltare i loro beniamini, e trovare il modo di condurre all'interno della biblioteca nuovi potenziali lettori.

Come in molte altre biblioteche italiane, anche a Imola la stagione estiva è stata scelta come periodo centrale per le attività di promozione della lettura. L'estate è il periodo dell'anno in cui si esce più volentieri la sera ed è anche il periodo delle vacanze, in cui tutti dedicano più tempo alla lettura di svago. Inoltre Imola ha a disposizione uno spazio ideale per le attività estive, il suggestivo giardino interno, intorno al quale orbita la vita di questa grande, moderna ed efficiente biblioteca pubblica, uno spazio che è stato fin da subito individuato come il luogo più adatto in cui ambientare gli incontri.

Il progetto della rassegna è stato sviluppato con cura fin dall'inizio in tutti i suoi aspetti, a partire dalla scelta del titolo, "Freschi di stampa", semplice e certo non particolarmente originale, ma facile da ricordare e accattivante, anche grazie alla comunicazione appositamente ideata dallo studio grafico Chialab di Bologna, che ha proposto come immagine centrale del manifesto e del programma un grande frigorifero rosso semiaperto, pieno di libri; uno scaffale inconsueto, un'immagine che parla d'estate e di letture piacevoli come bibite fresche, di grande impatto ed efficacia. Ancora oggi, nonostante siano passati dieci anni, il frigorifero rosso appare in città nelle settimane che precedono l'inizio della rassegna ed è atteso con curiosità dai lettori imolesi, che già negli ultimi mesi primaverili cominciano a chiedere anticipazioni sul programma.

Per gli incontri è stata individuata una cadenza settimanale, con un giorno fisso, il martedì sera, corrispondente alla normale apertura serale del servizio al pubblico. Qualche eccezione è stata fatta solo di tanto in tanto per adeguarsi alla disponibilità degli ospiti o evitare sovrapposizioni con altri eventi; ma il martedì sera è diventato presto un punto di riferimento costante per i lettori. La struttura del programma, mantenuta sostanzialmente invariata negli anni, si è ispirata al desiderio di offrire un contenitore il più possibile diversificato con appuntamenti destinati a un pubblico eterogeneo, vario per età, gusti, interessi, letture; tutti i lettori della biblioteca insomma, quelli già attivi, ma anche i cittadini imolesi in generale, utenti potenziali del servizio.

La scelta è andata quindi sempre verso libri che avessero come unico comune denominatore il fatto di essere di recente pubblicazione. Fra essi ci sono stati romanzi di scrittori affermati e di autori emergenti, libri già noti o destinati a esserlo; ma sono stati presentati anche biografie di personaggi famosi nei più diversi settori della cultura e delle arti, reportage giornalistici e libri di viaggio. Uno spazio non marginale è stato dato, inoltre, alla relazione che spesso esiste fra i libri (e la letteratura) e altri mezzi espressivi, come la musica, il teatro, il cinema. Nelle ultime edizioni, successive all'apertura della sezione audiovisivi della biblioteca, fra le novità presentate durante l'estate sono stati inseriti anche CD musicali e DVD di fresca pubblicazione.

Dal 2002 al 2011, nelle dieci edizioni che si sono susseguite senza interruzioni nei mesi di giugno e luglio, sono state programmate complessivamente 66 serate, all'interno delle quali sono stati presentati 44 libri e 6 CD e DVD; le serate musicali con musica dal vivo sono state in tutto 20 e numerosi incontri sono stati affiancati da letture e interventi teatrali. Tra gli ospiti della Biblioteca comunale di Imola si sono susseguiti scrittori di fama come Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Pontiggia, Carlo Lucarelli, Eraldo Baldini, Loriano Macchiavelli, Marcello Fois, Simonetta Agnello Hornby, Bruno Arpaia, Tiziano Scarpa, per citarne solo alcuni; poeti come Umberto Piersanti, Franco Loi, Maurizio Brusa e Maurizio Cucchi; giornalisti e studiosi come Ernesto Franco, Renata Pisu, Lucia Vastano, Folco Portinari, Massimo Montanari, e tanti altri.

Ma "Freschi di stampa" è riuscita a percorrere con i libri e la letteratura molti altri itinerari. Sono stati proposti testi teatrali inediti e percorsi originali nei generi musicali più diversi (rock, jazz, blues, musica latino-americana, contemporanea), che prendendo spunto, di volta in volta, da un libro, da un CD o da un tema, hanno offerto al pubblico imolese suggestivi momenti di spettacolo e incontri con attori e performer come Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Alessio Boni, Ivano Marescotti, Gabriella Ghermandi, Giorgio Scaramuzzino, e musicisti come Vinicio Capossela, Rita Marcotulli, Riccardo Tesi, Shel Shapiro e Luisa Cottifogli.

La rassegna ha seguito, con i suoi appuntamenti, eventi cittadini e ricorrenze nazionali, dalle Olimpiadi alla Settimana Tricolore, dall'anniversario della morte di Caterina Sforza alle celebrazioni per 150 anni dell'Unità d'Italia; ha inoltre presentato ai lettori, con serate a tema progettate ad hoc, i risultati del lavoro bibliografico dei bibliotecari imolesi, come è accaduto nel 2005, con la presentazione dell'opuscolo bibliografico Leggere l'Europa, e nel 2011 con il percorso di lettura Voci di là del Mediterraneo.

Per molti imolesi la rassegna estiva della Biblioteca comunale è stata l'occasione per incontrare di persona il proprio scrittore preferito e per scoprire da vicino la personalità e l'umanità di personaggi conosciuti soltanto attraverso le pagine di un libro o le cronache dei giornali. E le sorprese in questo senso sono state numerose e piacevoli per tutti, anche per gli ospiti, che hanno spesso espresso soddisfazione e apprezzamenti positivi nei confronti del pubblico imolese, del quale hanno sempre notato il calore e la partecipazione attenta agli eventi. Sono stati dieci anni di incontri ricchi di riconoscimenti e dimostrazioni di gradimento da parte dei lettori. Alcuni di essi hanno conosciuto la biblioteca grazie a "Freschi di stampa" e ne sono diventati assidui frequentatori. Altri la conoscevano già, ma hanno trovato in questa rassegna un motivo in più per apprezzarla e per trascorrervi le loro serate estive, e non solo per leggere.


Nota

(1) L. Mastroianni, Un giardino tra i libri, "IBC", X, 2002, 1, pp. 17-19.

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