Rivista "IBC" XXVII, 2019, 4

Dossier: Esplorazioni sul patrimonio culturale in Europa

musei e beni culturali, territorio e beni architettonici-ambientali, dossier /

Lo sfruttamento turistico delle città storiche europee

Łukasz Bugalski
[Ricercatore presso IBC]

Per effetto della rapidissima crescita del fenomeno turistico, i centri storici europei sono interessati da numerose trasformazioni sociali e urbane. Questi processi sono talora designati come “turistificazione” – una sorta di gentrificazione provocata da uno sviluppo non regolamentato dell’economia connessa al turismo (Cocola-Gant 2018). Quale conseguenza di un numero incessantemente crescente di visitatori temporanei, le mete turistiche sono destinate a raggiungere una fase di saturazione comunemente definita in letteratura come overtourism (Keon’s, Postma & Papp 2018). I possibili impatti negativi diventano particolarmente pericolosi nel caso di centri storici dove la precedente varietà multifunzionale urbana si appiattisce sulla monofunzionalità orientata al turismo.
Benchè questi processi siano già stati previsti decenni addietro, rappresentano tuttora un intenso e diffuso argomento di dibattito sia a livello accademico che di amministrazione cittadina. Gli ormai popolari termini di “disneificazione” e turismo di massa sono stati coniati e diffusi negli anni ’80 e ’90 mentre recentemente sono stati sostituiti, negli studi, da altre terminologie quali il già menzionato “ overtourism” e “turismofobia” e allo stesso tempo i temi connessi alla iperturistificazione sono ormai entrati a far parte del mainstream mediatico.
Il numero di articoli su questi argomenti è in costante aumento sia sui quotidiani come anche su altri periodici. Assieme alla costante crescita dell’economia turistica si va diffondendo, nelle strade della nostra città, una crescente opposizione dei cittadini comuni: talvolta attraverso graffiti sui muri, talora attraverso vere e proprie proteste organizzate. Questi movimenti di resistenza sono molto più evidenti nelle città meridionali del vecchio continente dove l’impatto del fenomeno reca maggiori disagi e dove la resistenza comincia ad organizzarsi non più solo a livello cittadino o locale, ma anche nazionale e talora europeo, come è il caso della rete SET, Sud Europa contro la turistificazione, costituitasi nel 2018.
In questo contesto, la diffusione del turismo di massa comincia ad essere identificata come una minaccia ai siti urbani del patrimonio mondiale, specialmente per quanto riguarda le città storiche europee, dove è maggiormente percepibile l’impatto dell’economia turistica. Gli effetti negativi della di questi processi possono già essere chiaramente osservati in città come Venezia, Firenze, Lucca, Roma, Madrid, Barcellona, così come in molti altri centri urbani europei. Tali effetti non sono direttamente riconducibili ai turisti o ad altri visitatori temporanei, ma piuttosto alle dinamiche dell’economia turistica in generale. La vera minaccia ai centri storici è collegata alle decisioni dei suoi cittadini. In che modo viene gestito il patrimonio urbano? La gestione si appiattisce sullo sfruttamento economico? Chi detiene il “diritto alla città” e assieme al suo passato, presente e futuro? Tali sono le questioni nodali di questa ricerca. E assieme la tensione fra pratiche di conservazione urbana e l’effetto della deregolamentazione connessa alla domanda turistica sulla condizione urbana e la vita quotidiana dei cittadini. Risulta evidentemente cruciale il ruolo del patrimonio urbano come risorsa ampiamente diffusa nelle nostre città storiche e oggi usata principalmente  per alimentare  l’economia turistica.
Benchè sia ormai chiara la consapevolezza sulle dinamiche della turistificazione, risulta ancora alquanto difficile studiarla in profondità. Ciò rende ragione del fatto che la recente ricerca sul fenomeno turistico sia basata su una metodologia fondata su casi esemplari connessa a studi descrittivi a carattere prevalentemente qualitativo (Ashworth & Page 2011). La sfida principale dell’attuale ricerca su tali processi consiste nella mancanza di dati generali a carattere quantitativo su questo fenomeno. Per conseguenza, uno dei principali obiettivi di questo progetto è elaborare un nuovo metodo di valutazione quantitativa. L’opportunità di illustrare in tal senso l’impatto del fenomeno turistico è  emersa recentemente quale conseguenza dell’esplosione del mercato degli affitti a breve termine. Grazie a dati di vasta portata e facilmente accessibili (AirDNA 2019), siamo in grado di proporre un metodo di semplice esecuzione sulla comparazione valutativa dell’attuale situazione del livello di turistificazione delle nostre città, a partire dalle tendenze su base quadrimetrale (i diagrammi riportati presentano alcuni risultati dello studio relativo ad un campione di 109 centri storici italiani illustrato nel dossier dell’ Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici del 2017).
Un tale metodo potrebbe avere un carattere cruciale come anche solo integrativo per la ricerca futura su casi esemplari del fenomeno turistico. In ogni caso, in questa fase, la sfida fondamentale di questa ricerca è quella di riuscire a correlare in modo convincente un campione di dati di ridotte dimensioni con un fenomeno ben più ampio, vale a dire l’impatto sui centri storici. Vale la pena sottolineare che l’attuale processo di (iper)turistificazione delle città storiche europee è non solo uno dei temi più caldi del dibattito scientifico in questo ambito, ma è diventato uno dei nodi cruciali del futuro dell’Europa. Sebbene l’impatto dell’economia turistica con la sua crescita vorticosa   sia difficile da studiare nella sua complessità, è fondamentale elaborare ed affinare un metodo efficace per eseguire ricerche comparative su questo argomento, in modo che sia possibile arrivare ad una maggiore comprensione di questo fenomeno.

Riferimenti bibliografici

AirDNA 2019, The AI that Fuels AirDNA, https://www.airdna.co/blog/short-term-rental-data-methodology (visited: 20.10.2019)
ANCSA 2017, Centri storici e futuro del paese. Indagine nazionale sulla situazione dei Centri Storici.
Ashworth, G., & Page, S. J. 2011, Urban tourism research: Recent progress and current paradoxes, “Tourism Management”, n. 32 (1), pp. 1–15. doi:10.1016/j.tourman.2010.02.0 02
Cocola-Gant, A. 2018, Tourism gentrification, in Lees L. & Phillips M. (eds.) Handbook of Gentrification Studies, Cheltenham and Northampton: Edward Elgar Publishing, pp. 281-293.
Koens, K., Postma, A. & Papp, B. 2018, Is overtourism overused? Understanding the impact of tourism in a city context, “Sustainability” n. 10 (12), pp. 1–15. doi:10.3390/su10124384

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