Rivista "IBC" XX, 2012, 4

Dossier: Il monumento mette radici - Progetti per nuovi itinerari verdi a Bologna

territorio e beni architettonici-ambientali, dossier /

Gli allievi dell'Accademia di belle arti di Bologna

Soft Stories


Albero coinvolto: la farnia di via del Bordone.


Progetto:

"Tra tutti gli alberi indicati nel bando di concorso" - scrive l'autrice - "quello che sin da subito mi ha colpito è la farnia di via del Bordone. L'esemplare si trova in un contesto ricchissimo di stimoli e molto vissuto, siamo infatti all'interno del giardino del bed & breakfast 'La quercia antica', alle porte di Bologna. Uno spazio pronto ad accogliere persone di diversa età: giovani, adulti, famiglie, spesso provenienti da altre città, italiane e straniere. Ed è per questi motivi che intendo proporre intorno alla farnia un'installazione dal titolo 'Soft Stories', fatta di sei cuscini 'Raccontastorie' che illustrano agli ospiti del B&B la storia di questo territorio e delle persone che vi abitano e che vi hanno abitato.

Il racconto avviene attraverso gli oggetti che sono contenuti al loro interno, visibili perché i cuscini sono ricoperti con PVC trasparente. Il 'gioco' del riconoscere cosa è contenuto all'interno di essi farà scaturire diverse opinioni e interpretazioni, che favoriranno l'interazione tra le persone che si trovano a condividere questo spazio. I cuscini contengono al loro interno: immagini di attrezzi agricoli, poiché nel medioevo, nei pressi di questo luogo, c'era la casa del fattore; lettere dell'alfabeto e numeri, poiché nel XIX secolo era il giardino di una scuola; mucche in plastica, poiché siamo nei pressi della Centrale del latte di Granarolo, sorta negli anni Settanta; immagini di pasticcini, perché circa 25 anni fa, al posto del B&B, c'era una pasticceria; foto di persone del luogo e di loro oggetti. Ho raccolto anche le testimonianze orali e i ricordi di chi ha vissuto in questi luoghi: sarà possibile ascoltarli attraverso un lettore MP3 conservato, per ovvi motivi, nel B&B , e al quale le persone potranno accedere liberamente".


Proposto e realizzato da: Letizia Maestri (progetto vincitore).

Diplomata in Arte dei metalli e dell'oreficeria presso l'Istituto statale d'arte di Forlì, ha frequentato il corso triennale di Comunicazione e didattica dell'arte all'Accademia di belle arti di Bologna. Ha partecipato a progetti per l'ideazione di nuove linee di gioielli e a diverse mostre, tra cui "Elaborando libri: creazione, rivisitazione, interpretazione del libro d'artista" allestita nel 2010 al Museo d'arte moderna - MAMbo di Bologna.



Tutti giù per terra!


Alberi coinvolti: il boschetto di querce dei Giardini Margherita.


Progetto:

"La proposta" - scrive l'autrice - "verte nella realizzazione di tre opere tessili pavimentali che andranno a circondare le tre querce più grandi del boschetto. Le coperte saranno abitabili, ci si potrà sedere sopra. Con questo pretesto, gli alberi diventeranno luoghi di ascolto, sosta, meditazione, con i quali si potrà creare un legame, e allo stesso tempo ci si potrà caricare della loro energia. Le opere presenteranno delle scritte-parole come se fossero pronunciate direttamente dall'albero e avranno lo scopo di creare un incontro tra la pianta e le persone ('Anche se non parlo respiro e sono vivo'; 'Mettiti comodo e ascoltami'; 'Sono un gigante di più di 100 anni').

I lavori saranno realizzati con la tecnica patchwork, mettendo insieme diversi tipi di tessuti con macchina da cucire e a mano. Saranno utilizzati parti tessili di diversa provenienza, anche usati. La creazione risulterà di tipo pittorico-tattile (sono previste anche parti in rilievo e in feltro)".


Proposto da: Federica Burzi (progetto menzionato).

Diplomata al Liceo artistico statale "Arcangeli" di Bologna, nel 2008 si è iscritta al corso di Decorazione presso l'Accademia di belle arti di Roma e in seguito al corso di Decorazione per l'ambiente dell'Accademia di belle arti di Bologna. Ha partecipato a varie mostre fotografiche.

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