Rivista "IBC" XXVII, 2019, 4

musei e beni culturali, territorio e beni architettonici-ambientali / mostre e rassegne, progetti e realizzazioni

Un bando e un riconoscimento per una rassegna in crescita.
Vivere il Verde premia

Carlo Tovoli
[IBC]

ViVi il Verde, la rassegna promossa dall’IBC ogni anno dal 2014, continua a crescere: per la sua sesta edizione, dal 20 al 22 settembre 2019, ha proposto un calendario che ha raggiunto circa 150 appuntamenti sparsi su tutto il territorio regionale, da Rimini a Piacenza.
Con un nuovo sottotitolo, “intelligenza della natura e progetto umano”, il programma è stato declinato secondo quattro aspetti tematici, ovvero giardini, parchi, aree verdi intesi come luogo dell’osservazione della natura, luogo della socialità, luogo di incontro con la storia, o luogo dell’arte. Coinvolti giardini storici, pubblici e privati, parchi, orti botanici, aree urbane verdi, giardini di ville o di castelli, e persino angoli verdi all’interno di musei. In generale si è parlato di grandi alberi e di natura “da vivere” secondo le modalità più disparate: visite guidate ai giardini, certo, ma anche laboratori, conferenze “sul campo”, percorsi sensoriali, lezioni pratiche, “treewatching”, incontri con chi i giardini li cura e li protegge per mestiere, e tanto altro.
Per premiare quelle associazioni o istituzioni che con tanto entusiasmo hanno partecipato a questa edizione di ViVi il Verde l’IBC ha promosso anche un bando che ha riconosciuto un premio di mille euro ai curatori di tre iniziative tra le tante che hanno aderito al programma. Una commissione ha valutato gli eventi in base a quattro criteri: elementi di innovazione e originalità; capacità di coinvolgimento del pubblico nel corso dell’evento; capacità di aggregazione di altri soggetti del territorio; collegamento dell’evento organizzato per “ViVi il Verde 2019” con altri eventi all’interno di un programma più vasto di valorizzazione delle tematiche della rassegna. I progetti vincitori sono risultati i seguenti: A Tutto Tondo, promosso dall’Unione Romagna Faentina − servizio ambiente e manutenzione giardini di Faenza, che ha coinvolto il parco della Rocca, il più vecchio giardino pubblico faentino, oggi conosciuto come parco del “Tondo” per via della pista circolare che lo contraddistingue. Si tratta di un’area un tempo destinata a giardino zoologico che, dopo un periodo di abbandono, è stata oggetto di un progetto di restauro complessivo. Nelle giornate di ViVi il Verde sono state realizzate diverse iniziative per valorizzare l’area verde; in particolare attraverso punti di informazione per la cura del verde, dimostrazioni di imprese di giardinieri riuniti nell’associazione Alberi sparsi, tra cui potature in quota; incontri sulla storia del parco e sulle specie esotiche dell'ex zoo; momenti ludici e di sperimentazione per scuole, bambini e adulti; esposizione di sculture in legno rappresentanti animali, in memoria del giardino zoologico di un tempo. Da sottolineare è la grande partecipazione delle realtà associative locali, di volontari e di artisti che hanno coinvolto centinaia di persone per una riflessione sul presente e sul futuro del parco del Tondo.
Il secondo progetto selezionato è La Tempesta di Shakespeare nel Teatro di Verzura del Parco di Villa Altieri, promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore Statale "Arrigo Serpieri" di Bologna. L’evento si è articolato in due momenti che hanno visto il coinvolgimento diretto degli alunni dell’Istituto. I ragazzi hanno proposto una serie di visite guidate al parco storico della Scuola, conosciuto come parco di Villa Altieri, servendosi di immagini fotografiche e di repertorio relative alla storia dell’ex villa, distrutta dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Ne hanno presentato le caratteristiche botaniche e la struttura architettonica di quello che era un piccolo teatro all’aperto. All’interno di questo teatro di verzura sono stati direttamente coinvolti nella messa in scena de La tempesta di Shakespeare, offrendo al pubblico una suggestiva rappresentazione open air con musiche dal vivo. L’evento è il risultato di un percorso sperimentato dagli alunni per valorizzare i luoghi attraverso l’animazione degli stessi, recuperando alla funzione originale un’area del giardino storico, il teatro di verzura, che presenta elementi di forte interesse naturalistico e storico.
Il terzo premio è per Una domenica del Cavolo promosso dall’Associazione Culturale ICS − Innovazione Cultura Società di Reggio Emilia. L’evento organizzato si inserisce in un percorso di valorizzazione e recupero di un’area verde che un tempo ospitava gli orti del convento delle Clarisse abbattuto nel XIX secolo. L’area, oggi conosciuta come gli orti di Santa Chiara, è in uno stato di semi abbandono e sottoposta a frequenti episodi di vandalismo. Il recupero nasce da un processo partecipato che vuole ridefinirne le funzioni e riportare l’attenzione su questo angolo di notevole ricchezza storica. Nell’ambito di ViVi il Verde è stato realizzato al suo interno un workshop aperto a tutta la cittadinanza per imparare a creare un proprio orto−giardino in cassetta. Protagonista è stato, in particolare, un ortaggio stagionale, il cavolo: i cittadini, al termine del workshop hanno portato a casa il loro orto−giardino. L’originalità del progetto è stata quella di coinvolgere la cittadinanza in un momento conviviale (la realizzazione di un piccolo orto−giardino in miniatura) che ha offerto l’occasione per sensibilizzare i partecipanti sul tema della rigenerazione di quest’area. Dopo aver illustrato la storia dell’area, si è agito sul fare, così da garantire al pubblico partecipante un ruolo sempre attivo, ascoltando proposte, suggerimenti e suggestioni. La “riscoperta” di questa area verde è proseguita nei giorni successivi tramite la realizzazione di un dossier con immagini e contributi raccolti durante la giornata. Il dossier è stato inviato a tutti i partecipanti che saranno coinvolti direttamente nelle prossime azioni di sensibilizzazione.
I curatori dei tre progetti vincitori, premiati ufficialmente il 21 novembre a Bologna, in occasione della Festa dell’Albero, si sono impegnati a partecipare all’edizione 2020 della manifestazione, che si terrà dal 18 al 20 settembre.

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